I Bengals Brescia hanno concluso il loro cammino nel girone C di Seconda Divisione di football americano raccogliendo quattro vittorie e due sconfitte. Ora si apprestano ad iniziare la fase intedivisionale, che sarà determinante per l’accesso ai play off e che le Tigri apriranno sabato 17 maggio in casa di un avversario molto quotato come i Reapers Torino, che proprio nella gara giocata nell’ultimo turno con i Seamen Milano hanno subito la loro prima sconfitta stagionale dopo un filotto di cinque vittorie consecutive.
È facile, dunque, immaginare la grande voglia dei torinesi di “mietere” un’altra vittima davanti al proprio pubblico, ma la formazione bresciana, impegnata in una serrata corsa per conquistare un posto nella post season, è determinata a mettere in campo tutte le sue qualità e trasformare così questa trasferta assai difficile in un passo in avanti significativo verso i play off: “Iniziamo l’Interdivisionale con grande voglia – è l’analisi del presidente Sergio Corti – Giochiamo in casa dei Reapers e ci giochiamo tanto in questa partita. Loro sono forti, sono in testa al loro girone e lo scorso anno hanno disputato i play off. Per noi vincere a Torino vorrebbe dire poter mettere un tassello importante per raggiungere i play off. Non sono però le parole che contano, dobbiamo confermare queste parole al termine dell’incontro. Sappiamo che sarà un match impegnativo e, proprio per questo, i giocatori stanno affrontando una settimana di intenso lavoro. Vogliamo presentarci al cospetto dei Reapers nelle migliori condizioni, ci attende una sfida molto difficile, ma vogliamo viverla con tutta la determinazione e la volontà possibili”. Un quadro della situazione che, sostanzialmente, viene confermato dall’head coach Umberto Maggini: “I Reapers, dopo l’inattesa sconfitta con i Seamen (naturalmente con tutto il rispetto per la squadra di Milano), ci aspetteranno con tutta la voglia di rifarsi subito e far ripartire il loro cammino. Non ci sono problemi. Vuol dire che per noi sarà un test ancora più stimolante e che cercheremo di preparare nel migliore dei modi. Conosciamo il valore dei Reapers, ma, proprio per questo, ci siamo prefissati di lavorare in modo intensissimo per tutta la settimana di vigilia. Vogliamo mettere in mostra il nostro vero valore e regalare anche una bella soddisfazione, oltre che a noi stessi, anche ai nostri tifosi che ci seguono sempre con tanto calore”.
Luca Marinoni
Ufficio Stampa Bengals Brescia
I Bengals Brescia battono 31-14 (14-7; 0-7; 3-0; 14-0) i Chiefs Ravenna e conquistano con tenacia una vittoria fortemente voluta da tutto il gruppo bluargento. Un successo davvero importante, che consente alla squadra dell’head coach Umberto Maggini di compiere un significativo passo in avanti e di continuare a lottare per l’accesso ai play off. “Ci siamo preparati molto bene a questa partita – è la spiegazione dell’allenatore bresciano – ma all’inizio non abbiamo preso subito le giuste misure.
Abbiamo concesso qualcosa di troppo in difesa, ma in attacco abbiamo dovuto fare i conti con una retroguardia forte come la loro. In seguito abbiamo preso il ritmo giusto e siamo riusciti a fare nostro il risultato. Anche se possiamo fare meglio di così”. In effetti il match giocato davanti al sempre numeroso pubblico dello Stadio “Nova-Baresi” del Villaggio Sereno mette in mostra una prima parte molto combattuta. Le Tigri spingono per far valere il loro gioco, ma i romagnoli chiudono in modo puntuale gli spazi. Un copione che rimane fino all’intervallo, ma, con l’inizio della seconda parte del match, i Bengals cominciano ad ingranare la marcia superiore e per i Chiefs si fa sempre più difficile reggere il ritmo dei padroni di casa.
L’incontro rimane aperto sino al termine del terzo quarto, mentre nell’ultimo la compagine del presidente Sergio Corti opera l’allungo decisivo che vale il ritorno al successo della formazione bresciana che, complice il calendario, è già pronta a guardare avanti. Sabato 17 maggio, infatti, le Tigri saranno chiamate ad iniziare la fase interdivisionale rendendo visita ad un avversario assai insidioso come i Reapers Torino: “È una squadra di valore – commenta Umberto Maggini – oltretutto hanno perso con i Seaman Milano e quindi saranno particolarmente motivati.
Dovranno cercare di dare il giusto significato al loro cammino con noi e saranno ancora più aggressivi, ma questo non è un problema. Ci attende una sfida ancora più stimolante ed impegnativa che, comunque, prepareremo nel migliore dei modi per tutta la settimana”. E dopo avere ritrovato il giusto passo nella vittoriosa sfida casalinga con i Chiefs, i Bengals Brescia sono decisi a mantenere premuto il pedale dell’acceleratore per procedere con il ritmo desiderato pure in quello che già si preannuncia come un “duello” tutto da seguire come il match che andrà in scena sabato 17 maggio (alle ore 21) sul terreno dei Reapers Torino. Un incontro veramente impegnativo, ma che le Tigri sono determinate a “graffiare” in modo vincente!
Luca Marinoni
Ufficio Stampa Bengals Brescia
I Bengals Brescia riprenderanno il loro cammino nel girone C di Seconda Divisione ospitando al “Nova-Baresi” del Villaggio Sereno i Chiefs Ravenna la sera di sabato 10 maggio. Un appuntamento che è diventato particolarmente importante dopo lo scivolone subito a Trento con i Thunders e in vista del quale l’head coach Umberto Maggini ha le idee ben precise: «Dobbiamo far vedere il nostro vero valore. Il nostro obiettivo dev’essere quello di vincere e convincere per dimostrare a tutti, ma anche e soprattutto a noi stessi, che non siamo quelli che si sono fatti vedere a Trento». La seconda sconfitta stagionale, del resto, ha complicato (e non poco) la corsa delle Tigri verso i play off: «Adesso – conviene lo stesso Maggini – ci attendono tre finali e non è un semplice modo di dire».
«Dobbiamo essere consapevoli che, se sbagliamo anche una sola delle prossime tre gare, corriamo il serio rischio di compromettere l’accesso ai play off. Un traguardo per noi molto importante, che non intendiamo mancare. Sappiamo l’importanza dei prossimi tre incontri, ma ci vogliamo concentrare su una partita alla volta e, in questo momento, la nostra attenzione è rivolta alla sfida con i Chiefs Ravenna». Un match che si preannuncia impegnativo: «In effetti – spiega l’head coach bresciano – è una squadra completamente cambiata e molto più competitiva rispetto all’andata. Ha cambiato il coaching staff e questo ha consentito un salto di qualità importante. Hanno un gioco del tutto differente e poi, come ha dimostrato anche la partita con i Saints, vantano un’ottima difesa. Sono cresciuti molto da questo punto di vista e noi dovremo essere pronti ad affrontarli con il giusto spirito».
Un atteggiamento che, forse, è mancato all’inizio della trasferta in casa dei Thunders Trento: «All’inizio – conviene Umberto Maggini – devo dire che li abbiamo sottovalutati. Quando poi abbiamo cercato di raddrizzare la situazione, non ci siamo più riusciti. Abbiamo fatto intravedere buone cose nel finale, ma in avvio, purtroppo, non è stato così».
Al di là della delusione per la sconfitta finale, la partita con i Thunders può comunque trasmettere ai Bengals qualcosa di positivo per il prosieguo della stagione: «Una partita che ci deve servire da lezione – conclude l’allenatore delle Tigri – Dobbiamo renderci conto che tutti gli incontri e tutti gli avversari devono essere affrontati con la massima concentrazione dall’inizio. Questo dovrà accadere pure con i Chiefs, una partita che, a questo punto, ha acquistato un particolare significato per noi. Vogliamo vincere e convincere e questo sia per il nostro pubblico che per noi stessi, che siamo decisi a far valere il volto migliore della nostra squadra».
Luca Marinoni
Ufficio Stampa Bengals Brescia
A Trento non è bastato ai Bengals Brescia il risveglio finale per riuscire a capovolgere la situazione e conquistare il risultato desiderato in casa dei motivatissimi Thunders. Il 31-20 finale (14-0; 7-0; 0-0; 10-20) premia infatti la buona prova dei padroni di casa e lascia a mani vuote le Tigri, punite soprattutto dalla falsa partenza messa in mostra nel pomeriggio trentino.
La formazione bluargento, sorpresa forse anche dall’inconsueto orario pomeridiano, mette in mostra un avvio al rallentatore del quale riescono ad approfittare con determinazione e volontà i padroni di casa. In effetti è soprattutto il primo quarto a fare la differenza, con i Thunders che riescono ad andare per due volte in touchdown, al 14’ e al 25’ di gioco, mentre le due esecuzioni riuscite di Paolazzi fissano il punteggio dopo la prima frazione su un inatteso 14-0.
La formazione dell’head coach Umberto Maggini cerca di reagire e vuole affidare la sua riscossa al secondo quarto, ma i Thunders continuano a pungere e sono ancora i trentini a firmare il terzo touchdown della gara, che, dopo la realizzazione riuscita di Paolazzi, conduce le due contendenti a metà gara sul 21-0 per i locali.
Nonostante il passivo, i Bengals non intendono arrendersi e nel terzo quarto premono in avanti per accorciare le distanze. La difesa dei Thunders è però molto attenta e conferma le sue qualità, bloccando così la rincorsa degli ospiti.
La terza frazione di gioco si svolge nel segno dell’equilibrio e senza segnature. L’iniziativa è maggiormente nelle mani delle Tigri, ma il punteggio non muta, aumentando così la convinzione dei gialloblù. La squadra bresciana è così costretta ad affidare le sue residue speranze di rimonta alla quarta ed ultima frazione di gioco.
I Bengals, in effetti, danno l’impressione di potersi avvicinare in modo significativo ai Thunders. Due touchdown sembrano confermare il deciso risveglio degli ospiti, ma i locali non intendono lasciarsi togliere dalle mani una vittoria tanto prestigiosa quanto voluta e, dopo aver chiuso a lungo i varchi agli attacchi della formazione bluargento, firmano con Paolazzi il touchdown che, in pratica, mette al sicuro, il successo e rende inutile il touchdown siglato nel finale dalla squadra del presidente Corti, che non basta per riaccendere la fiamma della speranza per i Bengals, costretti a tornare da Trento a mani vuote.
Il prossimo impegno delle Tigri bresciane è in programma allo Stadio Nova-Baresi, dove il prossimo sabato 10 maggio arriveranno i Chiefs Ravenna per il sesto ed ultimo impegno del girone C di Seconda Divisione prima di dare il via alla fase intedivisionale.
Dopo la bella vittoria casalinga con i Saints Padova sta per riprendere il cammino dei Bengals Brescia, che sabato 12 aprile renderanno visita ai Thunders Trento. Una partita, che inizierà alle 16, che rappresenta un significativo esame di maturità per le Tigri di Umberto Maggini: “Torneremo in campo – spiega l’head coach bresciano – con una trasferta in casa di un avversario che all’andata abbiamo battuto con un punteggio rotondo, ma, certamente, non sottovaluteremo i Thunders. Sono una neopromossa, ma hanno fatto vedere di poter far bene nella nuova categoria e sono reduci da una buona prova a Ravenna. Hanno dimostrato di avere qualità e possono contare su un’ottima difesa. Dobbiamo affrontarli con la giusta concentrazione e proprio in questa direzione abbiamo lavorato tutti insieme, coaching staff e giocatori, nelle due settimane di preparazione”.
Un incontro che per i Bengals deve rappresentare un’altra conferma nel percorso preparato sin dall’inizio della stagione: “Anche nell’ultima partita con i Saints – conviene coach Maggini – c’è stata un’ulteriore crescita dei ragazzi. Il nostro intento è quello di compiere un passo alla volta, anche piccolo, in avanti nella giusta direzione. Vogliamo continuità e non ci interessano prestazioni di alto livello seguite, magari, da brutte prestazioni. L’obiettivo del nostro allenamento è proprio quello di continuare a crescere e di farlo sotto tutti i punti di vista, sia a livello difensivo che offensivo”.
In effetti il successo con i Saints, tanto importante quanto fortemente voluto, ha lasciato un piccolo rammarico per la formazione bluargento: “Siamo soddisfatti per il risultato e per la prova dei ragazzi che hanno gestito la partita dall’inizio alla fine – ricorda Umberto Maggini – Tra l’altro siamo riusciti a vincere con più di tre punti di scarto e questo ci consente di poter guadagnare il primo posto del girone in caso di arrivo alla pari con i Saints al termine della regular season. Se proprio vogliamo analizzare a fondo la nostra prestazione, possiamo dire che, mentre la nostra difesa non ha concesso davvero nulla, avremmo potuto segnare di più.
Abbiamo creato i presupposti, ma non siamo riusciti a concretizzare come pure avremmo potuto. Per questo vogliamo proseguire nel nostro lavoro, per continuare a crescere e farlo tutti insieme”. In casa dei Thunders, che puntano con decisione a confermare la prova vincente e convincente messa in mostra a Ravenna, i Bengals dovranno affrontare un “ostacolo” da prendere con le molle, ma la formazione del presidente Sergio Corti è determinata a scendere in campo con il giusto spirito e la massima determinazione, così da compiere un altro passo in avanti e far proseguire al meglio il suo percorso in questa regular season che si sta dimostrando ricca di emozioni e tutta da vivere.